Città: Roma
Telefono informazioni turistiche: +39 060608
Coordinate GPS Piazza Navona: 41.8991° N, 12.4731° E
Distanza da hu Roma Camping in Town: circa 10 km
| Mezzo di trasporto | Distanza (da hu Roma Camping in Town) | Tempo di viaggio |
|---|---|---|
| Auto | 10 km | Circa 25 minuti (traffico permettendo) |
| Metro + Bus | 10 km | Circa 35-40 minuti (Metro A + Bus 30/70/81) |
| Navetta camping + Metro | 10 km | Circa 30-35 minuti |
Pianifica il tuo percorso:
La Fontana dei Quattro Fiumi: il capolavoro di Gian Lorenzo Bernini
Fontana dei Quattro Fiumi Bernini Piazza Navona Roma obelisco quattro continenti
Al centro di Piazza Navona domina la Fontana dei Quattro Fiumi, opera di Gian Lorenzo Bernini completata nel 1651. Questa fontana rappresenta il trionfo dell'arte barocca e uno dei simboli più riconoscibili di Roma. La sua realizzazione fu voluta da Papa Innocenzo X Pamphilj per celebrare la grandezza del suo pontificato e della sua famiglia.
La fontana nacque da un concorso di idee al quale parteciparono i migliori artisti dell'epoca. Bernini riuscì a conquistare il papa con un modellino in argento della sua creazione, superando la concorrenza. L'opera si presenta come una grande scogliera di travertino che sorregge un obelisco di 16 metri, proveniente dal Circo di Massenzio sulla Via Appia.
I quattro continenti scolpiti nella pietra
Le quattro statue colossali rappresentano i fiumi principali di ogni continente: il Danubio (Europa) di Antonio Ercole Raggi, con il cavallo; il Gange (Asia) di Claude Poussin, riconoscibile dal remo e dal dragone; il Nilo (Africa) di Giacomo Antonio Fancelli, con il capo velato perché le sorgenti del fiume erano ancora sconosciute; il Rio della Plata (America) di Francesco Baratta, con un braccio sollevato e l'armadillo accanto.
La Fontana del Moro: eleganza e mistero nel lato sud della piazza
Fontana del Moro Piazza Navona Bernini scultura etiope delfino
Nella parte meridionale di Piazza Navona, la Fontana del Moro attira l'attenzione con la sua figura centrale misteriosa. Originariamente progettata da Giacomo della Porta nel 1574, fu poi perfezionata da Bernini nel 1653, che aggiunse la scultura del "Moro" (in realtà un etiope) che lotta con un delfino.
Il nome "Fontana del Moro" deriva proprio da questa figura centrale, anche se inizialmente era conosciuta come "Fontana della Lumaca". La trasformazione berniniana le ha conferito una dinamicità e un'espressività uniche, tipiche del maestro del barocco. Intorno alla figura principale, tritoni e delfini completano la composizione, creando un movimento continuo che sembra far danzare l'acqua.
La Fontana del Nettuno: l'opera completata nel XIX secolo
Fontana del Nettuno Piazza Navona Roma Antonio della Bitta polpo tridente
All'estremità settentrionale di Piazza Navona si trova la Fontana del Nettuno, la più giovane delle tre fontane. La sua storia è particolare: progettata da Giacomo della Porta nel 1574 insieme alla Fontana del Moro, rimase però incompleta per quasi tre secoli. Solo nel 1873 fu finalmente completata con l'aggiunta delle sculture.
La statua centrale raffigura Nettuno, dio del mare, opera di Antonio della Bitta, mentre lotta contro un gigantesco polpo brandendo il suo tridente. Le sculture laterali, realizzate da Gregorio Zappalà, rappresentano cavallucci marini, sirene e amorini che giocano con i delfini. Il materiale principale è il marmo rosa di Portasanta, che dona alla fontana un aspetto elegante e raffinato.
Chiesa di Sant'Agnese in Agone: l'architettura che dialoga con le fontane
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Affacciata su Piazza Navona, la Chiesa di Sant'Agnese in Agone completa il dialogo architettonico con le fontane, creando uno scenario barocco senza eguali. La chiesa, iniziata da Girolamo Rainaldi nel 1652, fu completata da Francesco Borromini, che le conferì l'inconfondibile stile che ammiriamo oggi.
La facciata concava e le due torri campanarie creano un movimento continuo che si rispecchia nelle linee sinuose delle fontane. Secondo la tradizione, la chiesa sorge nel luogo esatto dove Santa Agnese subì il martirio. La leggenda narra di una simbolica "competizione" tra Bernini e Borromini, ma in realtà questa rivalità è solo leggenda, dato che la fontana fu completata prima dell'inizio dei lavori della chiesa.
Cosa vedere nei dintorni di Piazza Navona
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Una volta ammirate le fontane di Piazza Navona, hai l'opportunità di scoprire alcuni dei monumenti più iconici di Roma, tutti raggiungibili a piedi in pochi minuti.
Il Pantheon si trova a soli 300 metri dalla piazza: questo capolavoro dell'architettura romana ti sorprenderà con la sua cupola perfetta e l'oculus che illumina l'interno. L'ingresso è gratuito, ma durante i periodi di maggior affluenza turistica potrebbe essere necessario prenotare online.
Campo de' Fiori dista circa 5 minuti a piedi e ospita uno dei mercati più colorati di Roma. Al mattino puoi ammirare bancarelle di frutta, verdura e fiori, mentre la sera la piazza si anima con locali e ristoranti frequentati dai giovani romani.
Il Castel Sant'Angelo è raggiungibile con una piacevole passeggiata di 10 minuti lungo il Tevere. Questa antica fortifica papale offre una vista panoramica su Roma e ospita interessanti mostre temporanee.
Non dimenticare di attraversare il Ponte Sant'Angelo, decorato con le statue degli angeli del Bernini, per raggiungere San Pietro e i Musei Vaticani, distanti circa 15 minuti a piedi da Piazza Navona.
Soggiorna allo hu Roma Camping in Town
Dopo una giornata intensa alla scoperta delle meraviglie del centro storico, non c'è niente di meglio che tornare allo hu Roma Camping in Town per rilassarti in un ambiente immerso nel verde. Qui troverai tutto quello che serve per ricaricare le energie: piscina, ristorante, ampi spazi verdi e case mobili confortevoli. La posizione strategica del camping ti permette di essere vicino alle bellezze di Roma pur godendo della tranquillità di un'oasi naturale.
Le case mobili sono dotate di ogni comfort, dalle cucine attrezzate agli spazi esterni privati, ideali per rilassarsi dopo un'intensa giornata di esplorazione. Il servizio di navetta e i collegamenti con i mezzi pubblici rendono semplice raggiungere Piazza Navona e tutti i principali monumenti della Città Eterna.
Allo hu Roma Camping in Town puoi pianificare le tue visite con calma, confrontarti con altri ospiti per scambiarvi consigli sui luoghi più belli e rientrare ogni sera nella pace del verde laziale. La piscina e le aree relax del villaggio ti aspettano per rigenerarti completamente dopo ogni giornata di scoperte artistiche.
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FAQ
Qual è la fontana più famosa di Piazza Navona?
La Fontana dei Quattro Fiumi di Gian Lorenzo Bernini è sicuramente la più celebre delle tre fontane. Completata nel 1651, rappresenta i quattro continenti allora conosciuti attraverso le statue dei fiumi principali: Danubio, Gange, Nilo e Rio della Plata. L'obelisco di 16 metri che si innalza al centro la rende immediatamente riconoscibile e uno dei simboli più fotografati di Roma.
È possibile visitare Piazza Navona gratuitamente?
Sì, Piazza Navona è accessibile gratuitamente 24 ore su 24. Puoi ammirare le tre fontane, passeggiare tra i sampietrini e goderti l'atmosfera della piazza senza alcun costo. Durante il periodo natalizio, i mercatini arricchiscono ulteriormente l'esperienza con bancarelle e spettacoli gratuiti.
Quali sono gli orari migliori per visitare le fontane di Piazza Navona?
I momenti ideali sono la mattina presto (7:00-9:00) o la sera dopo il tramonto quando l'illuminazione rende le fontane ancora più suggestive. Durante questi orari la piazza è meno affollata e puoi apprezzare meglio i dettagli artistici. La sera, inoltre, puoi fermarti in uno dei caffè storici per un aperitivo con vista sulle fontane illuminate.
È vero che c'è una rivalità artistica tra Bernini e Borromini rappresentata nelle opere?
La leggenda della rivalità tra i due maestri del barocco è affascinante ma storicamente infondata. La Fontana dei Quattro Fiumi fu completata nel 1651, mentre Borromini iniziò i lavori della Chiesa di Sant'Agnese solo nel 1653. Il Nilo ha la testa bendata perché all'epoca le sorgenti del fiume non erano conosciute, non per nascondersi dalla chiesa. Si tratta quindi di una leggenda romantica che aggiunge fascino alla visita!